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LA STORIA DI DANZA GYPSY

DANZA GYPSY

Oggi, tutti gli storici sono d’accordo sull'origine indiana della popolazione gitana. A conferma di cio’, ci sono  tre usanze che  uniscono  i gitani moderni con  i  residenti in India, e cioe’: il modo di trasportare i bambini dietro le spalle, la consuetudine delle donne di camminare scalze  e, in ultimo, l’eccessivo amore per l'oro e gioielli (in India, le famiglie più povere preferiscono spendere tutti i guadagni in oro, cosi come fanno i gitani di oggi).Inoltre i rom, mai stati in India, guardano e comprendono i film indiani senza  l’ausilio della traduzione. La spiegazione probabilmente risiede nella similitudine delle loro lingue.

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La maggioranza della ricerca scientifica concorda che  nel 6 ° secolo d. c. una piccola tribù rispondente al nome di “Dom” (da questo nome e ' nato il  moderno nome dei  gitani -  Roma, Rom) per motivi sconosciuti lasciò la loro patria , l'India e partì verso ovest.

 

Probabilmente fù la  tribù di artisti,  al servizio dei nobili indiani rajah, in bancarotta a causa  di infinite guerre civili,  a partire nella ricerca di nuovi padroni da servire.

 

In quattro secoli i gitani  vagarono  attraversato  la Persia,  poi per quasi tre secoli si  fermarono presso  Bisanzio,  sfruttando  il periodo di massimo splendore. Li la maggior parte dei Rom si converti’   alla fede cristiana, e acquisirono  , il loro  nome moderno di  Zingari ,dal greco Acinganos(maghi, indovini). Essi divennero noti e rispettati come fabbri,  produttori di finimenti per  cavallo, addestratori ( inizialmente  come incantatori dei serpenti,  più tardi come addestratori di orsi). Tuttavia, l'artigianato più comune era ancora artistico.

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Il periodo di residenza dei Rom a Bisanzio racconta che non furono rifiutati dal popolazione  locale  ma al contrario si  integrarono nella  società,  lasciando per un lungo  periodo lo stile di vita di nomadi. Forse  le ragioni che li costrinsero a trasferirsi da un luogo all'altro erano più di carattere economico che  dal cosiddetto  "richiamo della strada".

​Dopo caduta del regno di  Bisanzio,  proseguirono verso ovest e nel 15 ° secolo arrivarono  in Europa, dove all'inizio si  presentarono come eremiti, presumibilmente ricevettero  dal Papa il precetto , che li obbligava a vagare per sette anni in preghiera  a causa del peccato di apostasia,da loro commesso  dopo la presa di Costantinopoli dagli ottomani. Più tardi si dichiararono come  rifugiati  dell'Egitto (ricevendo il soprannome di « tribù  del faraone  », più conosciuto come gypsy – egiziani). Queste loro falsita’ , sono la causa dell’opinione in Europa dei” gypsy “come truffatori. Tuttavia, la maggior parte dei rom si esibiva ancora  con spettacoli circensi , canti e balli, e atti di  divinazione ,gli europei credevano nel potere magico degli stranieri provienenti dall'oriente.

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Dopo l'inizio delle persecuzioni dei rom in Europa, si  spostarono  più a nord,e dopo averattraversato i Balcani nel 17 ° 18 ° secolo arrivarono  in Russia, li furono accettati con calore e amore, come nessun altro popolo aveva fatto in precedenza. Le  culture musicali, gitana e russa, sorprendente intrecciate, si completavano a vicenda: i cantanti gitani  hanno reso una nuova interpretazione e un nuovo significato alle canzoni  russe  cosi come le  danze russenotoriamente gioiose, hanno completato e arricchito il ballo gitano con più allegria.

L’arte gitana del canto e del ballo iniziò  ad essere apprezzato in Russia così  tanto,  che in  ogni festa si esibivano artisti nomadi. Molti aristocratici si sposarono le gitane, la cui bellezza e l'arte del canto e  della danza fù descritta  nelle opere di grandi scrittori russi , come Pushkin, Leskov, Gorky.

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Il successo della “gioiosa e calorosa”  danza zingara  suscito’  lo sviluppo  in Russia  di moltigruppi musicali gitani, che perfezionarono la danza, aggiungendo nuovi elementi,  copiati dagli stessi ballerini  da altri tipi di ballo. Gli  spettacoli di danza gitana si diffondono prima nelle piazze acclamati dal  popolo e  poi  ,con alcune rivisitazioni,nei teatri e  nei ristoranti delle capitali russe.

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Dopo la rivoluzione socialista la dote artistica dei gitani perde popolarita’, ma già negli anni trenta rialza la testa con la crezione dei primi teatri zingari (il famoso teatro a mosca Roman), gli artisti gitani cominciaтo da quel momento a partecipare alla svolgimento di Film.

 

Le difficoltà della Grande Guerra Patriottica subite dall esercito sovietico furono alleviate dalleesibizioni degli artisti rom sul fronte di battaglia, contribuendo inequivocabilmente alla vittoria della Russia.

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​Negli anni '60, obbedendo al governo sovietico, gli zingari hanno lasciato  la vita di nomadi nei campi trasformandosi in stanziali, spostandosi cosi’ in abitazioni normali,  tuttavia non dimenticando le loro tradizioni artistiche.

Sono stati particolarmente popolari nei tempi di stagnazione degli anni '70 e' 80. Questo è giustamente considerato il periodo di massimo splendore della cultura ROM dei tempi sovietici: le esibizioni “ luminose e gioiose” degli artisti gitani regalavano una sensazione di felicità e le canzoni parlando  di libertà sollevavano l ‘animo della popolazione sovietica  chiusa nel regime comunista.

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La  danza gitana russa, passionale come flamenco spagnolo, leggera e stuzzicante come la danza orientale, e allo stesso tempo ampia e irrefrenabile, come la danza russa.

Molta attenzione è rivolta alla “pulizia” e alla chiarezza del movimento, e questo unisce la danza gitana con il ballo Indiani, il  leggero scuotimento delle spalle, invece, è stato preso  dalla danza orientale. Altro elemento preso dal diverso ballo èl’uso del scialle, che ritroviamo nel Flamenco.

Negli show moderni  le gitane russe  usano  un nuovo movimento, sconosciuto nella  versione popolare di questa danza, giocando con un ampio e luminoso volan della gonna gitana come un'onda del mare, come le ali di una farfalla, fino a diventare un fiore o un vortice.

Molto più della  tecnica e  della preparazione fisica  ,nel ballo gitano è apprezzata la capacità della ballerina di esprimere la sua identità e il suo carattere individuale.

 

E questo la rende possibile da imparare a qualsiasi età indipendente dalla caratteristica fisica,permettendo a  qualsiasi ballerina di diventare unica.

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